Cosa vedere a Cardedu ed in Ogliastra
Spiaggia di Su Sirboni
La spiaggia di Su Sirboni è una piccola e caratteristica cala caratterizzata da una distesa di sabbia di colore chiaro, delimitata alle due estremita da dei promontori rocciosi. Si affaccia in un mare trasparente, quasi cristallino, dai bellissimi colori cangianti, che assumono le diverse cromie del verde chiaro e dell’azzurro. Il fondale è prevalentemente sabbioso e basso, ideale per godersi il bagno in piena sicurezza.
Le spiagge del Golfo di Orosei
La Costa del Golfo di Orosei è un susseguirsi di calette incontaminate dal colore turchese e alte falesie a picco sul mare: Cala Goloritzè, Cala Mariolu (Ispuligidenie), Cala Biriala, Cala Sisine, Cala Luna. 40 km di costa incontaminata, regno dell’aquila reale e del Falco della Regina.
Piscine naturali di Monti Ferru
“Is Piscinas” sono un insieme di cascate e laghetti naturali incastonati nel porfido rosso. Si trovano nella Marina di Gairo – Cardedu a pochi chilometri da Coccorrocci. E’ un posto magico dove poter fare un bagno fresco e rilassarsi ascoltando il suono delle cascate, totalmente immersi in una natura incontaminata.
Un luogo insolito, ideale per chi vuole trovare un po’ di pace all’ombra degli oleandri. L’area delle piscine naturali è di elevatissimo pregio naturalistico ed ambientale, classificata infatti come Sito di Importanza Comunitaria.
Stazione dell’Arte – Museo d’Arte contemporanea
Il museo Stazione dell’arte è un museo dedicato all’artista Maria Lai che si trova a Ulassai, comune di nascita dell’artista. Situato nei locali della ex stazione ferroviaria (da cui il nome) lungo la S.P. 11, restaurati agli inizi degli anni duemila per ospitare il museo, inaugurato nel luglio del 2006. Gli spazi, sono stati ristrutturati in un moderno Museo d’Arte Contemporanea, che non si limita ad accogliere le opere donate, dall’artista, ma si apre ad altre discipline artistiche come la musica e il teatro e in particolare, si impegna in un importante lavoro di educazione alla lettura delle opere d’arte. Unico nel suo genere in quanto possiede la più ampia collezione, centocinquanta opere, di una delle più grandi artiste contemporanee, realizzate con tecniche e materiali diversi come terrecotte, telai, ceramiche, tele e libri cuciti. Il museo si propone non solo come luogo di esposizione, ma come luogo che dal chiuso delle sue stanze si apre all’esterno, dilatandosi nel paese e nel paesaggio, verso i suoi abitanti.